CCNL Estetica Conflalavoro-Confsal: siglato il contratto

A livello economico previsti aumenti e l’erogazione dell’una tantum

Il 20 giugno è stato sottoscritto tra Conflavoro e Fesica-Confsal il rinnovo del CCNL applicabile ai dipendenti delle aziende operanti nei settori Acconciatura, Estetica, Tricologia non curativa, Tatuaggio, Piercing e Centri Benessere.
A livello economico tra le novità l’erogazione di un importo a titolo di una tantum pari a 50,00 euro a copertura del periodo di vacanza contrattuale, da erogare in unica soluzione con la retribuzione del mese di luglio 2024, riproporzionato nella misura del 70% per gli apprendisti.
Per quanto riguarda gli aumenti, di seguito i nuovi minimi.

Livello Minimi dal 1° giugno 2024 Minimi dal 1° gennaio 2025  Minimi dal 1° gennaio 2026 Minimi dal 1° ottobre 2026
Livello Primo  1.593,50 euro 1.651,00 euro 1.700,20 euro 1.723,80 euro
Livello Secondo 1.456,00 euro 1.508,50 euro 1.553,10 euro 1.574,80 euro
Livello Terzo 1.380,00  euro 1.430,00 euro 1.473,00 euro 1.493,00 euro
Livello Quarto 1.301,00 euro 1.348,50 euro 1.388,90 euro  1.407,80 euro

Pensione iscritti alle Casse CPDEL, CPS, CPI e CPUG: nuove aliquote di rendimento

L’INPS illustra le modifiche, per gli iscritti alla CPDEL, CPS, CPI e CPUG, delle aliquote di rendimento e delle decorrenze per l’accesso alla pensione anticipata (INPS, circolare 3 luglio 2024, n. 78). 

L’articolo 1, commi 157 e 159, della Legge di bilancio 2024 (Legge n. 213/2023) prevede che le quote di pensione a favore degli iscritti alla Cassa per le pensioni ai dipendenti degli enti locali (CPDEL), alla Cassa per le pensioni ai sanitari (CPS), alla Cassa per le pensioni agli insegnanti di asilo e di scuole elementari parificate (CPI) e alla Cassa per le pensioni agli ufficiali giudiziari, agli aiutanti ufficiali giudiziari e ai coadiutori (CPUG), liquidate a decorrere dal 1° gennaio 2024, secondo il sistema retributivo per anzianità inferiori a 15 anni al 31 dicembre 1995, sono calcolate con l’applicazione dell’aliquota prevista nella tabella di cui all’allegato II alla medesima legge. 

 

Per effetto di quanto dispone l’articolo 1, comma 161, della richiamata Legge di bilancio, le nuove aliquote di rendimento trovano applicazione per la liquidazione della pensione anticipata di cui all’articolo 24, comma 10, del D.L. n. 201/2011 e della pensione anticipata per i lavoratori precoci di cui all’articolo 17, comma 1, primo periodo, del D.L. n. 4/2019, fermo restando che la nuova disciplina non può comportare un trattamento pensionistico di importo maggiore rispetto a quello determinato secondo la normativa vigente prima della data di entrata in vigore della legge in esame.

 

Alla luce delle novità introdotte dalla Legge di bilancio 2024, dunque, nella circolare in oggetto l’INPS fornisce istruzioni per l’applicazione delle nuove aliquote di rendimento e in materia di decorrenza della pensione anticipata.

 

Per i trattamenti pensionistici degli iscritti alle Casse pensioni sopra richiamate, aventi decorrenza dal 2 gennaio 2024, le quote di pensione determinate con il sistema di calcolo retributivo, con anzianità contributiva utile ai fini della misura inferiore a 15 anni al 31 dicembre 1995, sono liquidate con l’applicazione dell’aliquota del 2,5% annua, fermo restando quanto disposto dall’articolo 17, comma 1, della Legge n. 724/1994.

 

L’aliquota pensionistica relativa alle anzianità contributive acquisite dal 1° gennaio 1993 al 31 dicembre 1995, utilizzata per il calcolo della quota di pensione di cui alla lettera b) dell’articolo 13 del D.Lgs. n. 503/1992, è determinata sommando all’aliquota prevista dall’allegato II della Legge di bilancio 2024, in corrispondenza della contribuzione relativa al servizio utile ai fini della misura al 31 dicembre 1994, quella del 2% per l’anno 1995.

 

In tali fattispecie, pertanto, deve essere effettuato un doppio calcolo di pensione:

 

1) pensione calcolata applicando, con riferimento all’anzianità contributiva al 31 dicembre 1995, le aliquote di rendimento di cui all’allegato II della Legge di bilancio 2024;

2) pensione calcolata applicando per le quote di pensione retributive le aliquote di rendimento della tabella di cui all’allegato A della Legge n. 965/1965 e della tabella A allegata alla Legge n. 16/1986, quest’ultima con riferimento agli iscritti alla CPUG.

 

L’importo più basso sarà quello messo in pagamento.  

 

Nei casi in cui trovino applicazione le nuove aliquote di rendimento, come detto, il relativo trattamento pensionistico non può essere superiore rispetto a quello calcolato secondo la normativa vigente al 31 dicembre 2023.

 

Sono poi previste alcune deroghe all’applicazione delle nuove aliquote di rendimento di cui all’allegato II della Legge di bilancio 2024, ovvero le stesse non si applicano: ai soggetti che maturano i requisiti per il pensionamento entro il 31 dicembre 2023, nei casi di cessazione dal servizio per raggiungimento dei limiti di età o di servizio previsti dagli ordinamenti di appartenenza, nonché per collocamento a riposo d’ufficio a causa del raggiungimento dell’anzianità massima di servizio prevista dalle norme di legge o di regolamento applicabili nell’Amministrazione.

 

Riguardo alla decorrenza della pensione anticipata e della pensione per i lavoratori precoci, secondo le disposizioni introdotte dall’articolo 1, commi 162 e 163, della Legge di bilancio 2024, la stessa è determinata come segue:

  • per i soggetti la cui pensione è liquidata a carico della CPDEL, della CPS, della CPI e della CPUG, i trattamenti pensionistici in esame decorrono trascorsi 3 mesi dalla data di maturazione dei requisiti contributivi se gli stessi sono maturati entro il 31 dicembre 2024, trascorsi 4 mesi dalla data di maturazione dei medesimi requisiti se gli stessi sono maturati entro il 31 dicembre 2025, trascorsi 5 mesi dalla data di maturazione dei medesimi requisiti se gli stessi sono maturati entro il 31 dicembre 2026, trascorsi 7 mesi dalla data di maturazione dei medesimi requisiti se gli stessi sono maturati entro il 31 dicembre 2027 e trascorsi 9 mesi dalla data di maturazione dei medesimi requisiti se gli stessi sono maturati a decorrere dal 1° gennaio 2028;

  • le nuove decorrenze non trovano applicazione per le pensioni anticipate e per i lavoratori precoci con il cumulo dei periodi assicurativi.

Rapporto situazione personale maschile e femminile: prorogato il termine

La compilazione potrà avvenire entro il 20 settembre 2024 (D.I. 2 luglio 2024).

Il Decreto interministeriale del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità del 2 luglio 2024 ha spostato il termine di presentazione del rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile, per il biennio 2022-2023, inizialmente fissato al 15 luglio 2024 al 20 settembre 2024.

Lo slittamento si è reso necessario al fine di consentire a tutti gli attori di poter accedere alla piattaforma in modo efficace, attese le modifiche introdotte dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 3 giugno 2024, adottato di concerto con il Ministro per le Pari opportunità e la famiglia.

Comunque, fin dal 4 giugno scorso è disponibile per la compilazione, sul portale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Servizi Lavoro, il nuovo modello telematico per la presentazione del rapporto biennale da parte delle aziende pubbliche e private che occupano più di 50 dipendenti. Peraltro, da quest’anno è stata anche resa disponibile la funzionalità di upload con file in formato “.xls” dei dati richiesti dal modello.

Ebav Veneto: contributo alle aziende per i costi di trascrizione e/o variazione

Le aziende artigiane della categoria trasporto merci possono richiedere il contributo solo se in regola con Ebav alla data di decesso titolare/socio

Entro il 31 luglio 2024 le aziende artigiane della categoria trasporto merci possono richiedere un contributo per i costi di trascrizione e/o variazione, sostenuti nell’anno di competenza 2023, da comunicare agli Enti preposti nel caso in cui risulti necessario operare modifiche a causa del decesso di titolare/socio azienda. Il contributo è previsto solo nel caso in cui sia presentata contestualmente una domanda A85 per spese funerarie titolare. Per il servizio in questione, l’accesso alle prestazioni Ebav è considerato possibile solo se l’azienda risulta in regola con Ebav alla data di decesso titolare/socio.
Il contributo è pari al 100% dei costi sostenuti. Il massimo erogabile è:
1.500,00 euro se l’azienda è aderente a Ebav da meno di 5 anni; 
3.000,00 euro se l’azienda è aderente a Ebav da più di 5 anni.
I contributi vengono erogati normalmente entro 3 mesi dalla data scadenza servizio tramite accredito su c/c intestato (o co-intestato) al soggetto richiedente il Servizio Ebav. La mancanza di dichiarazione IBAN, l’assenza di documentazione o di altri requisiti richiesti, possono determinare la mancata erogazione nei tempi previsti.
Ebav informa che potrà erogare il contributo richiesto esclusivamente fino al permanere della capienza dei fondi e/o delle risorse economiche dedicate al servizio, oggetto della richiesta del contributo stesso.

CCNL Alberghi Conflavoro-Confsal: sottoscritto il rinnovo contrattuale

Novità in arrivo su classificazione del personale, assunzioni, apprendistato e minimi retributivi

Il 18 giugno scorso Conflavoro Pmi e Fesica-Confsal, assistita da Confsal, hanno sottoscritto il rinnovo del CCNL che interessa le lavoratrici ed i lavoratori che operano nei settori del turismo, pubblici esercizi, ristorazione collettiva e commerciale e alberghi. Il CCNL, che decorre dal 1° giugno 2024 ed ha scadenza al 31 maggio 2027, prevede un ampliamento del campo di applicazione, estendendo gli effetti contrattuali anche alle sale bingo e gaming hall, stabilendo una classificazione del personale unica. 
Novità anche per quel che concerne le diverse forme di assunzione, con una revisione del part-time, dello smart working e l’estensione della proporzione numerica per l’attivazione dei contratti a tempo determinato. A tal proposito, l’appendice che contiene le causali per i contratti a tempo determinato superiori a 12 mesi stabilisce un passo avanti in questo senso e un miglioramento per il settore. Inoltre, viene inserito anche l’istituto della stagionalità con l’elenco delle attività e le casistiche. Posta a revisione anche la disciplina dell’apprendistato, estesa anche alle sale bingo e gaming hall. Ovviamente, il rinnovo non ha tralasciato l’aspetto retributivo, con una revisione in aumento delle tabelle retributive. Di seguito le tabelle retributive relative ai vari settori.

Pubblici esercizi, ristorazione collettiva e commerciale, rifugi alpini, stabilimenti balneari, alberghi diurni, imprese di viaggio e turismo, tour operator e network di agenzie di viaggio e turismo

Livello Minimo al 1° giugno 2024 Minimo al 1° giugno 2025 Minimo al 1° giugno 2026 Minimo al 1° giugno 2027
Quadro A 2.331,55* 2.397,20* 2.463,00* 2.512,35*
Quadro B 2.153,05* 2.212,45* 2.271,85* 2.316,40*
1° livello 2.000,30  2.054,10 2.107,90 2.148,25
2° livello  1.821,70  1.869,15  1.916,55  1.952,15 
3° livello 1.713,70 1.757,30 1.800,90 1.833,55 
4° livello  1.612,70  1.652,70 1.692,70  1.722,70
5° livello  1.507,90 1.544,10 1.580,35  1.607,50
6° livello S 1.447,00 1.481,05 1.515,10 1.540,65
6° livello  1.425,30 1.458,55 1.491,80 1.516,75
7° livello  1.332,55 1.362,40 1.392,25  1.414,65 

*In aggiunta alla retribuzione, al Quadro A spetta un’indennità di funzione pari a 75,00 euro; al Quadro B un’indennità pari a 70,00 euro.

Pubblici esercizi e Stabilimenti balneari minori

Livello Minimo al 1° giugno 2024 Minimo al 1° giugno 2025 Minimo al 1° giugno 2026 Minimo al 1° giugno 2027
Quadro A  2.326,00*  2.392,00*   2.457,80* 2.507,15*
Quadro B 2.148,00* 2.207,60* 2.267,00* 2.310,55*
1° livello  1.995,00  2.049,25 2.103,05 2.143,40
2° livello  1.817,10 1.865,15 1.912,60  1.948,15 
3° livello 1.710,00 1.754,00 1.797,55 1.830,20
4° livello 1.610,00   1.650,05 1.690,05 1.719,05
5° livello  1.505,00 1.541,50 1.577,80 1.604,90 
6° livello S 1.444,10 1.478,70 1.512,75 1.538,30
6° livello 1.422,90 1.456,25  1.489,50 1.514,50
7° livello   1.328,70  1.358,55 1.388,40  1.410,80

*In aggiunta alla retribuzione, al Quadro A spetta un’indennità di funzione pari a 75,00 euro; al Quadro B un’indennità pari a 70,00 euro.

Aziende alberghiere, complessi turistico-ricettivi dell’aria aperta, porti e approdi turistici

Livello Minimo al 1° giugno 2024 Minimo al 1° giugno 2025 Minimo al 1° giugno 2026 Minimo al 1° giugno 2027
Quadro A 2.316,51*  2.401,55*  2.486,55* 2.550,45* 
Quadro B 2.144,65* 2.223,35* 2.302,05* 2.361,25* 
1° livello 1.998,20 2.071,55 2.144,90  2.200,05
2° livello 1.826,35 1.893,40 1.960,40 2.010,80 
3° livello 1.722,45  1.785,70  1.848,95 1.896,50
4° livello 1.625,30 1.684,95 1.744,60 1.789,45
5° livello 1.524,30 1.580,25 1.636,20 1.678,25
6° livello S 1.465,70 1.519,50 1.573,30  1.613,75
6° livello 1.444,95  1.498,00 1.551,05 1.590,95
7° livello 1.354,05 1.403,75 1.453,45 1.490,80

*In aggiunta alla retribuzione, al Quadro A spetta un’indennità di funzione pari a 75,00 euro; al Quadro B un’indennità pari a 70,00 euro.

Aziende alberghiere minori

Livello Minimo al 1° giugno 2024 Minimo al 1° giugno 2025 Minimo al 1° giugno 2026 Minimo al 1° giugno 2027
Quadro A  2.303,15* 2.394.35*  2.479,60*  2.543,10*
Quadro B  2.132,60* 2.217,05* 2.296,00* 2.354,80*
1° livello 1.986,05 2.064,70 2.138,20 2.192,95 
2° livello  1.816,00  1.887,95 1.955,20 2.005,25
3° livello 1.713,35  1.781,20 1.844,65 1.891,90
4° livello 1.617,45 1.681,50  1.741,40   1.786,00
5° livello  1.517,00 1.577,10  1.633,25 1.675,10
6° livello S 1.459,05 1.516,85 1.570,85 1.611,10
6° livello 1.438,30 1.495,25 1.548,50 1.588,15
7° livello 1.348,05 1.401,45  1.451,35 1.488,50

*In aggiunta alla retribuzione, al Quadro A spetta un’indennità di funzione pari a 75,00 euro; al Quadro B un’indennità pari a 70,00 euro.

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