CCNL Alimentari Artigianato: siglato il rinnovo

A livello economico previsto un aumento economico pari a 206,00 euro al livello 3A per il settore alimentazione e pari a 198,00 euro al livello A2 del settore panificazione

Il 6 giugno è stato sottoscritto da Confartigianato Alimentari e Cna  Agroalimentare, Casartigiani, Claai e Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil il rinnovo del CCNL alimentari artigianato e panificazione per il triennio 2023-2026 scaduto il 31 dicembre 2022, che interesserà oltre 120mila lavoratori.
A livello economico è previsto un aumento economico del 12,02% pari a: 
206,00 euro a regime al livello 3A per il settore alimentazione,
198,00 euro al livello A2 del settore panificazione.
Gli incrementi decorrono dal 1° aprile 2024 e sono erogati in 4 tranches.
Ad integrale copertura del periodo di carenza contrattuale è, inoltre, corrisposto un importo forfettario ‘una tantum’ di 160,00 euro.
In ambito normativo, invece, sono previsti:
– ulteriori tre mesi di congedo per le vittime di violenza di genere, di cui due retribuiti al 30%;
– ulteriori 90 giorni per il periodo di comporto spettante ai lavoratori con disabilità certificata;
– l’introduzione di permessi retribuiti per l’inserimento dei figli all’asilo nido e alla scuola dell’infanzia;
– aumento del periodo di preavviso di licenziamento.
Per l’aggiornamento della classificazione del personale viene costituita una commissione operativa, con termine dei lavori entro il 30 giugno 2026.

CCNL Autoferrotranvieri: apertura formale delle procedure di raffreddamento

Le OO.SS. aprono formalmente le procedure di raffreddamento e conciliazione

Durante l’incontro svoltosi il 30 maggio 2024 per il rinnovo del CCNL scaduto il 31 dicembre 2023, secondo Fit-Cisl, Fiil-Cgil, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl Fna, sono state registrate posizioni inaccettabili da parte di Asstra, Angens ed Anav riguardanti la massimizzazione della produttività, senza tener conto delle legittime rivendicazioni salariali e della necessità di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei dipendenti. 
Difatti, le Organizzazioni Sindacali avevano mostrato interesse verso l’adeguamento della retribuzione al costo della vita, l’introduzione di sistemi volti a garantire la salute e sicurezza dei lavoratori del settore e ad interventi finalizzati a migliorare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
Pertanto, preso atto delle proposte provocatorie avanzate dalle Associazioni Datoriali, che prevedono un aggravio dell’impegno lavorativo ed un peggioramento delle condizioni di lavoro, le OO.SS. hanno deciso di avviare la mobilitazione nazionale, aprendo formalmente le procedure di raffreddamento e conciliazione e chiedendo urgentemente un nuovo confronto.

Rilasciato il servizio online “Simulazione Regolarità Contributiva INAIL”

Sarà così possibile effettuare una simulazione di controllo alle imprese, agli altri soggetti assicuranti e agli intermediari da essi delegati (INAIL, nota 6 giugno 2024, n. 5544).

La Legge n. 1602/2023 (articolo 8 comma 4) al fine di velocizzare la procedura di rilascio del DURC, ha previsto la possibilità per le imprese di avviare, su base volontaria, la procedura di verifica della regolarità contributiva fino a 15 giorni in anticipo rispetto alla data di scadenza di un DURC in corso di validità.

Di conseguenza, per dare attuazione a quanto previsto dalla norma, l’Istituto ha rilasciato il servizio online di verifica della regolarità contributiva “Simulazione Regolarità Contributiva INAIL”, disponibile sul portale istituzionale, che permette alle imprese, agli altri soggetti assicuranti e agli intermediari da essi delegati di effettuare una simulazione della regolarità contributiva, effettuata sulla base dei criteri di cui al Decreto interministeriale 30 gennaio 2015, relativamente a quanto di competenza dell’INAIL.

Modalità di funzionamento

In presenza di DURC in corso di validità, la richiesta di simulazione può essere effettuata esclusivamente a partire dal quindicesimo giorno antecedente la data di scadenza del documento e riporta la situazione contributiva al secondo mese antecedente alla data di scadenza dello stesso.

Diversamente, nel caso in cui per il codice fiscale per cui si effettua la richiesta di simulazione non è presente un DURC in corso di validità, la verifica viene effettuata alla data della richiesta e riporta la situazione contributiva al secondo mese antecedente a quest’ultima.

Nel caso in cui non venga rilevata la presenza di possibili irregolarità al secondo mese precedente la data di simulazione (data di scadenza del DURC in corso di validità ovvero data della richiesta, in caso non esista un DURC in corso di validità), l’esito della simulazione è Regolare.

Nel caso in cui, invece, per il codice fiscale viene rilevata la presenza di possibili irregolarità e, quindi, l’esito della simulazione è Da verificare, la sede competente potrà essere contattata per le opportune verifiche.

Il nuovo servizio è illustrato nel manuale allegato, disponibile nella sezione “Manuali operativi” del portale istituzionale dell’INAIL.

 

 

CCNL Metalmeccanica Industria: ufficializzato il valore IPCA-NEI al 6,9%

Per i lavoratori dell’industria metalmeccanica previsti 137,52 euro di aumento per il livello C3

Con comunicato stampa diffuso nella giornata odierna, 7 giugno 2024, le OO.SS. Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, hanno reso nota l’ufficializzazione da parte dell’ISTAT del valore percentuale dell’indice IPCA-NEI (Ipca al netto degli energetici importati) consuntivato per il 2023 pari al 6,9%
L’importo dell’adeguamento IPCA risulta superiore agli incrementi retributivi complessivi inizialmente previsti per giugno 2024, pertanto in base a quanto previsto dal CCNL del 5 febbraio 2021, sottoscritto da Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, e Federmeccanica-Assistal, si procederà con un aumento dei minimi tabellari del 6,9%. 
Pertanto, con decorrenza 1° giugno 2024 l’adeguamento dei minimi contrattuali previsto sarà pari a 137,52 euro per il livello C3 (ex 5° livello). Nei prossimi giorni le Parti Sociali si incontreranno per definire gli aumenti per singoli livelli, in cui saranno sottoscritte le tabelle dei minimi retributivi e le nuove indennità di trasferta e reperibilità con il valore aggiornato.
Sulla base della percentuale di cui sopra, saranno inoltre definite le rivalutazioni dei minimi e dei valori di trasferta e reperibilità per i contratti della piccola e media impresa, per le cooperative metalmeccaniche e per l’industria orafa-argentiera. 

CCNL Sanità: le OO.SS. non accettano le modifiche al testo del rinnovo

Prosegue la trattativa con l’Aran, nonostante le posizioni discordanti. Previsto il prossimo incontro  per il 25 giugno

Con un comunicato stampa, la Fp-Cgil ha reso nota la prosecuzione della trattativa con l’Aran per il rinnovo del CCNL 2022-2024 per il comparto della sanità pubblica. In seguito alle proposte di modifica inviate dall’Agenzia alle OO.SS. riguardante orario di lavoro, pronta disponibilità, prestazioni aggiuntive e attività di supporto, la valutazione della Fp-Cgil è stata negativa.
Nella fattispecie quello che i sindacati contestano è la natura errata delle modifiche che tendono, secondo quanto affermano, ad aumentare la disponibilità di ore lavorabili, oltre ad un aumento dei carichi di lavoro. Le Parti hanno chiarito che l’intervento deve essere fatto al fine di scongiurare il debito orario delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto, fattore che si determina sia con la turnistica che con le assenze. Bisognerebbe puntare, invece, al diritto ad una migliore gestione delle ferie, senza ricorrere all’abbattimento indotto o forzoso da parte delle organizzazioni sindacali. In cima alla lista resta sempre la disponibilità delle risorse finanziarie che andrebbe incrementata. 
Al termine dell’incontro è stato stabilito un nuovo meeting per il 25 giugno. 

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