CCNL Acconciatura ed Estetica: discussi i temi del rinnovo

Sindacati e Associazioni datoriali divisi sui temi principali del rinnovo. Prossimi incontri a gennaio e febbraio 2024 

Prosegue la trattativa tra le Associazioni datoriali e le Sigle sindacali, Filcams, Fisascat e Uiltucs, per il rinnovo del contratto per i dipendenti delle imprese di acconciatura, estetica e tricologia non curativa, tatuaggio, piercing e centri benessere. Tramite una nota stampa, la Uiltucs ha reso noto che l’incontro non ha sortito gli effetti desiderati. Tra i temi al vaglio della discussione ci sono: aggiornamento della classificazione del personale; implementazione di nuove mansioni; contratti a tempo determinato; apprendistato; flessibilità e orario di lavoro; preavviso e abusivismo. Dal dibattito, evidenzia il sindacato, sono stati esclusi i contratti a termine per i soggetti svantaggiati; mentre, è stato preso in considerazione le richieste su apprendistato e maturazione degli scatti. Negativo il giudizio da parte del sindacato rispetto alle richieste datoriali, in particolar modo quelle volte ad aumentare la precarietà e la flessibilità del lavoro e di aumentare il periodo di preavviso per dimissioni e/o licenziamento a 45 giorni. Inoltre, è stata chiesta la posizione delle Associazioni circa l’aumento salariale proposto. Oltre alla parte economica, è stato chiesto anche l’aggiornamento della parte normativa. I prossimi incontri sono stati calendarizzati per il 15 gennaio e il 5 febbraio 2024 (plenaria) e il 17 e il 30 gennaio 2024 (tecnica).  

Gestione eventi lesivi e servizi dispositivi: i nuovi servizi online

A partire dal 7 dicembre 2023 sono disponibili i nuovi servizi online dedicati ai datori di lavoro e ai loro delegati (INAIL, comunicato 6 dicembre 2023).

L’INAIL ha comunicato che a partire dal 7 dicembre 2023 sono disponibili i nuovi servizi online dedicati ai datori di lavoro e ai loro delegati riguardanti la Gestione eventi lesivi e i Servizi dispositivi.

In particolare, Gestione eventi lesivi costituisce un servizio per il datore di lavoro affinché possa avere informazioni, aggiornamenti e funzionalità di interesse in relazione all’area prestazioni e prevenzione in modo da verificare in maniera complessiva:

–  gli adempimenti normativi a su carico con il relativo stato di lavorazione, ovvero le comunicazioni di infortunio, le denunce di infortunio, di malattia professionale e di silicosi/asbestosi in stato di bozza, da inviare, inviate e protocollate;

–  il cambio di stato in “Pratica” quando la sede INAIL competente prende in carico l’istruttoria lavorandola fino alla chiusura del caso;

–  le notifiche di atti istruttori, inoltrate dalle sedi INAIL competenti, a seguito delle quali l’utente può accedere agli appositi servizi dispositivi che consentono di compilare e inviare online alcuni dei questionari, finora inviati per posta ordinaria/Pec, ad integrazione della denuncia di infortunio o di malattia professionale precedentemente trasmessa.

Inoltre, dal menu principale di gestione eventi lesivi è possibile accedere ai servizi online dell’area prestazioni e prevenzione: Denuncia/Comunicazione di infortunio; Denuncia di malattia professionale; Denuncia di silicosi/asbestosi; Comunicazione di infortunio; Cruscotto infortuni; Ricerca certificati medici.

Invece, la compilazione dei servizi dispositivi è richiesta dall’Istituto tramite un atto istruttorio inviato al datore di lavoro a integrazione delle informazioni mancanti nella denuncia, utili alla sede INAIL per l’istruttoria della pratica. In particolare, le informazioni riguardano i dati retributivi mancanti nella Denuncia/Comunicazione di infortunio o nella Denuncia di malattia professionale inviata dai datori di lavoro della gestione Iaspa (“Dati retributivi per il calcolo dell’indennità giornaliera per inabilità temporanea assoluta (lavoratore a tempo pieno)” e “Dati retributivi per il calcolo dell’indennità giornaliera per inabilità temporanea assoluta (lavoratore a tempo parziale)”) oppure, per la sola Denuncia/Comunicazione di infortunio delle gestioni Iaspa e per conto dello Stato, in caso infortunio in itinere (“Informazioni del datore di lavoro per infortunio occorso durante lo spostamento in attualità di lavoro o in itinere”).

I servizi dispositivi possono essere compilati e inviati direttamente dal datore di lavoro oppure su specifica richiesta da parte della sede INAIL competente tramite atto istruttorio.

CCNL Personale del Parastato: siglata l’Ipotesi della sequenza contrattuale Agid

Nuova classificazione del personale, incrementi retributivi mensili ed indennità di qualificazione professionale tra le novità

In data 4 dicembre 2023 Aran e le OO.SS. del Comparto Funzioni Centrali hanno siglato l’Ipotesi di accordo della sequenza contrattuale Agid.
Tale ipotesi prevede che, dal 1° giorno del mese successivo ai 3 mesi successivi la sottoscrizione definitiva del contratto, al personale dipendente Agid viene applicata la classificazione del personale definita dal CCNL del 9 maggio 2022.
Le retribuzioni di detto personale appartenente alle aree Operatori, Assistenti, e Funzionari sono incrementate degli importi mensili lordi ed erogate per tredici mensilità. Detti incrementi sono sovvenzionati mediante quota parte della riduzione dell’indennità di qualificazione professionale che viene altresì rideterminata nei nuovi valori di area.
I lavoratori che appartengono alla nuova area Ep percepiscono la retribuzione contenuta nel CCNL del 9 maggio 2022, pari all’importo annuo lordo complessivo di 35.000 euro, in cui è compresa la tredicesima mensilità. Il personale confluito nella medesima area mantiene anche l’assegno personale non riassorbibile.
Per garantire la stessa retribuzione ai lavoratori confluiti nell’area Ep, viene poi garantita una retribuzione di posizione su base annua pari alla somma del maggior valore annuo dello stipendio tabellare dell’area Ep in corrispondenza di ciascuna fascia retributiva comprensivo della tredicesima mensilità, con il valore annuo della indennità di qualificazione professionale in corrispondenza delle fasce retributive.
Dal 2024, vengono decurtate dal Fondo risorse decentrate di Agid le risorse nell’anno 2023 al fine di erogare al personale confluito nella nuova area Ep premi e trattamenti economici correlati alla performance nonché altri emolumenti posti a carico del Fondo medesimo.
Si specifica altresì che, sino all’entrata in vigore del prossimo CCNL comparto Funzioni Centrali, a tutto il personale dell’area Ep di Agid non si applica quanto previsto dall’art. 53, co. 5 della disciplina contrattuale, fermo restando che, alla retribuzione di risultato, devono essere destinate risorse corrispondenti al 15% delle ulteriori risorse indirizzate alla retribuzione di posizione e di risultato per effetto di nuove assunzioni.
Dalla data di applicazione della nuova classificazione professionale, Agid corrisponde al solo personale delle aree Operatori, Assistenti e Funzionari, l’indennità di qualificazione professionale nei nuovi valori indicati dal CCNL; gli assegni ad personam, compreso l’assegno personale; nonché, la R.I.A.
Si riportano di seguito le tabelle inerenti la nuova classificazione del personale, gli ulteriori incrementi mensili della retribuzione tabellare e la rideterminazione dei valori dell’indennità di qualificazione professionale.
Nuova classificazione del personale

Ex Classificazione AGID NUOVO SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE
CATEGORIA TERZA – AREA PROFESSIONAL – F9

CATEGORIA TERZA – AREA PROFESSIONAL – F8

CATEGORIA TERZA – AREA PROFESSIONAL – F7

CATEGORIA TERZA – AREA PROFESSIONAL – F6

AREA ELEVATE PROFESSIONALTA’
CATEGORIA TERZA – F7

CATEGORIA TERZA – F6

CATEGORIA TERZA – F5

CATEGORIA TERZA – F4

CATEGORIA TERZA – F3

CATEGORIA TERZA – F2

CATEGORIA TERZA – F1

AREA FUNZIONARI
CATEGORIA SECONDA – F6

CATEGORIA SECONDA – F5

CATEGORIA SECONDA – F4

CATEGORIA SECONDA – F3

CATEGORIA SECONDA – F2

CATEGORIA SECONDA – F1

AREA ASSISTENTI
CATEGORIA PRIMA – F3

CATEGORIA PRIMA – F2

CATEGORIA PRIMA – F1

AREA OPERATORI

Ulteriori incrementi mensili della retribuzione tabellare per 13 mensilità

Categoria  Profilo Incrementi
Terza  Funzionari 16,85
Seconda  Collaboratori 12,50
Prima  Operatori 12,27

Rideterminazione dei valori dell’indennità di qualificazione professionale da erogare per 12 mensilità

Categorie Profilo FASCE RETRIBUTIVE (1)

INDENNITÀ

mensile

valori di partenza

 (2)

Differenziale

rispetto fascia iniziale di area

(3)

Valori da sottrarre

NUOVE AREE (4)=(1)-(2)-(3)

INDENNITÀ

mensile

valori di arrivo

TERZA Funzionario

tecnico e

amministrativo

F7 1.456,62 452,61 36,52 FUNZIONARI 967,49
F6 1.372,59 368,58 36,52
F5 1.285,16 281,15 36,52
F4 1.207,31 203,30 36,52
F3 1.099,02 95,01 36,52
F2 1.039,92 35,91 36,52
F1 1.004,01  0,00 36,52
SECONDA Collaboratore F6 1.037,16 214,81 27,08 ASSISTENTI 795,27
F5 1.008,01 185,66 27,08
F4 975,10 152,75 27,08
F3 920,12 97,77 27,08
F2 864,87 42,52 27,08
F1 822,35 0,00 27,08
PRIMA Operatore F3 714,79 49,35 26,59 OPERATORI 638,85
F2 689,34 23,90 26,59
F1 665,44 0,00 26,59

 

Violazioni sanabili tramite ravvedimento speciale: chiarimenti dal Fisco

Con riferimento a talune richieste di chiarimenti pervenute al Fisco riguardo all’istituto del “ravvedimento speciale”, l’Agenzia delle entrate ne ha precisato l’ambito di applicazione e i criteri di individuazione delle violazioni sanabili (Agenzia delle entrate, risoluzione 6 dicembre 2023, n. 67).

Con l’articolo 1, comma 174, della Legge di bilancio 2023 è stata introdotta la possibilità di avvalersi del ravvedimento speciale tramite cui sanare violazioni riguardanti le dichiarazioni validamente presentate relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021 e a periodi d’imposta precedenti, con il pagamento di un diciottesimo del minimo edittale delle sanzioni irrogabili previsto dalla legge, oltre all’imposta e agli interessi dovuti.

 

La norma, inoltre, ha stabilito che il versamento delle somme dovute possa essere effettuato in 8 rate di pari importo, con scadenza della prima rata fissata al 30 settembre 2023 e che sulle rate successive alla prima, da versare, rispettivamente, entro il 31 ottobre 2023, il 30 novembre 2023, il 20 dicembre 2023, il 31 marzo 2024, il 30 giugno 2024, il 30 settembre 2024 e il 20 dicembre 2024, siano dovuti gli interessi nella misura del 2% annuo.

 

Tale regolarizzazione è consentita sempreché le violazioni non siano state già contestate, alla data del versamento di quanto dovuto o della prima rata, con atto di liquidazione, di accertamento o di recupero, di contestazione e di irrogazione delle sanzioni.

 

La norma di interpretazione autentica prevista dall’articolo 21 del D.L. n. 34/2023, in merito all’istituto del ravvedimento speciale, ha ribadito che, in generale, sono regolarizzabili tutte le violazioni per le quali è applicabile l’istituto del ravvedimento ordinario, commesse nel periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021 e in quelli precedenti, a condizione che la dichiarazione del relativo periodo d’imposta sia stata validamente presentata.

Ne restano, invece, escluse le violazioni:
– commesse quando la dichiarazione risulta omessa, fatta eccezione per l’ipotesi in cui il contribuente sia legittimamente esonerato da detto adempimento;
– relative a imposte non periodiche, per le quali, cioè, non è prevista dalle norme di riferimento la presentazione di una dichiarazione annuale (ad esempio, alle imposte di registro e di successione). 

 

Alla luce di ciò, l’Agenzia delle entrate ha ulteriormente chiarito che:

  • il ravvedimento speciale può essere utilizzato per regolarizzare anche le violazioni consistenti nell’indebito utilizzo dei crediti d’imposta non spettanti o inesistenti, mediante rimozione della violazione e versamento, in forma rateizzata ovvero in un’unica soluzione, delle relative sanzioni;

  • ciò che rileva è il momento di “commissione” della violazione sostanziale e non quello in cui lo stesso è stato esposto nell’apposito campo della dichiarazione annuale;

  • restano sempre escluse dal ravvedimento speciale le violazioni concernenti i crediti d’imposta utilizzati in compensazione dopo il 31 dicembre 2021;

  • la dichiarazione deve risultare validamente presentata, fatta eccezione, per l’ipotesi in cui il contribuente sia legittimamente esonerato dall’adempimento.

Pagamento delle prestazioni di lavoro occasionale e notifiche tramite App

L’INPS riepiloga le modalità di alimentazione del portafoglio elettronico per il Libretto Famiglia e il Contratto di prestazione occasionale e comunica la disponibilità di una nuova funzionalità di notifica sull’AppIO e su MyINPS (INPS, messaggio 6 dicembre 2023, n. 4380).

L’INPS, nel messaggio in oggetto, si rivolge agli utilizzatori di prestazioni di lavoro occasionali, ricordando innanzitutto le modalità di versamento della provvista destinata a finanziare l’erogazione del compenso al prestatore, l’assolvimento degli oneri di assicurazione sociale e i costi di gestione delle attività. 

 

Il portafoglio elettronico può essere alimentato attraverso il versamento delle somme mediante modello “F24, Elementi identificativi” (ELIDE), con l’indicazione dei dati identificativi dell’utilizzatore e di distinte causali di pagamento a seconda che si tratti di Libretto Famiglia (LIFA) o di Contratto di prestazione occasionale (CLOC).

 

L’utilizzatore, dopo avere inserito l’importo da versare, può generare il bollettino e scegliere una delle due modalità di pagamento “pagoPA” disponibili: Pagamento online “pagoPA” e Avviso di Pagamento “pagoPA”, quest’ultima presente dal mese di dicembre 2023.

 

Nel caso di Avviso, il pagamento può essere effettuato attraverso i canali fisici e online dei Prestatori di Servizio di Pagamento (PSP), ovvero: presso le agenzie della banca; utilizzando l’home banking del PSP (riconoscibili dai loghi CBILL o “pagoPA”); presso gli sportelli ATM abilitati delle banche; presso gli esercenti convenzionati con i PSP aderenti al sistema “pagoPA” (bar, edicole, ricevitorie, tabaccherie e supermercati); presso gli Uffici Postali e Punti Postali.

 

Inoltre, l’Avviso di Pagamento “pagoPA” può essere pagato anche tramite AppIO, utilizzando i dati dell’Avviso stesso.

 

Infine, l’INPS rende noto che, sempre a partire dal mese di dicembre 2023, è attiva sull’AppIO e su MyINPS una funzionalità di notifica relativa alle comunicazioni destinate agli utilizzatori del Libretto Famiglia e ai relativi prestatori.

 

In particolare, l’utilizzatore del Libretto Famiglia riceverà tempestivamente le comunicazioni relative alle disposizioni di pagamento predisposte nel mese corrente, all’aggiornamento del portafoglio elettronico a seguito del versamento effettuato e alla avvenuta liquidazione dei rimborsi, alle eventuali disposizioni di riemissioni dei pagamenti e alle informazioni sull’assenza di certificazione della titolarità dell’IBAN che impedisce il pagamento.

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